Zodiaco Siderale e Tropicale

La Scienza della Luce - Parte 11

 - I dodici segni zodiacali sull'orologio astronomico di Venezia.
I dodici segni zodiacali sull'orologio astronomico di Venezia.
Credits: Zodiaco - Wikipedia

Lo zodiaco, dal latino zodiăcus e dal grego zōdiakòs, aggettivo derivante dal diminutivo di zōon, animale, ovvero da zōdion, che vuol dire "animaletto", o anche "effigie", "figura" o "icona" di animale, e da kýklos, sottinteso, ovvero "cerchio". Quindi il significato si può tradurre con "[cerchio] di figure animali".

Zodiaco Astronomico o Siderale

Dal punto di vista astronomico, ciò che più interessa è la zona tra gli 8° Nord e gli 8° Sud dell'eclittica, la striscia di cielo cioè entro la quale si muovono la luna e i pianeti, che viene chiamata fascia zodiacale. Questa fascia è la regione della volta celeste nella quale è possibile individuare, ad un osservatore terrestre, tutti i pianeti e la maggior parte degli altri corpi celesti del sistema solare.

 - Rappresentazione delle costellazioni zodiacali considerando le posizioni della Terra nell'orbita di rivoluzione intorno al Sole.
Rappresentazione delle costellazioni zodiacali considerando le posizioni della Terra nell'orbita di rivoluzione intorno al Sole.
Credits: Lo zodiaco: segni e costellazioni – Rete di Eratostene

Con zodiaco astronomico (più comunemente chiamato zodiaco siderale) si intende la mappatura in raggruppamenti di stelle, dette costellazioni (trattate nell'articolo precedente), che interessa la fascia zodiacale, toccata dal cammino apparente del Sole lungo l'eclittica.

Zodiaco Astrologico o Tropicale

Lo zodiaco astrologico (più comunemente chiamato zodiaco tropicale) è invece all'insieme dei 12 segni zodiacali. La fascia zodiacale, chiamata anche Cintura dello Zodiaco, è infatti tradizionalmente divisa da 12 meridiani di eclittica in 12 parti uguali di 30° di longitudine ciascuna, chiamate segni zodiacali o case dello zodiaco.

I segni sono divisi in quattro gruppi di tre, separati dai quattro cardini dell'eclittica, corrispondenti ai solstizi e agli equinozi. Questa suddivisione è un'antica modalità per rappresentare la scala della longitudine eclittica, diffusa sia nell'astronomia occidentale che in quella islamica, fino al diciottesimo secolo.

In astrologia quindi i pianeti (e gli altri riferimenti, come Sole, Luna e nodi) si muovono all'interno dei segni e il loro movimento è calcolato rispetto alla loro posizione sulla volta celeste. I pianeti pertanto non possono essere in due segni ma solo e soltanto in uno, senza possibilità di confusione e mescolamento.

Quindi, come dovremmo aver capito, i segni sono qualcosa di completamente diverso dalle costellazioni, fatto che si comprende anche dal fatto che sono, oggi come ieri, tutti di 30° esatti, a differenza delle costellazioni che hanno invece ampiezze diverse.

Lo zodiaco astronomico, o zodiaco siderale, è utilizzato dall'astrologia siderale (usata prevalentemente nella tradizione orientale), che tiene conto della posizione dei pianeti nelle costellazioni, mentre lo zodiaco astrologico, o zodiaco tropicale, che tiene conto invece della posizione dei pianeti nei segni, è utilizzato nell'astrologia tropicale (usata prevalentemente nella tradizione occidentale).

Segni e Costellazioni

I segni dello zodiaco conservano i nomi delle costellazioni che li occupavano oltre 2000 anni fa, ai tempi in cui si pensa siano stati codificate. A causa della Precessione degli Equinozi (già trattata negli articoli precedenti) la fascia dello zodiaco e la sua divisione in case è slittata da allora in senso retrogrado di circa 30° e di conseguenza, come si vede anche nella figura qui sotto, ciascuna casa occupa l'area della costellazione che sta a occidente rispetto alla costellazione omonima.

 - Diagramma declinazione-tempo che riguarda l'attraversamento della cintura zodiacale nell'arco di una rivoluzione.
Diagramma declinazione-tempo che riguarda l'attraversamento della cintura zodiacale nell'arco di una rivoluzione.
Credits: Lo zodiaco: segni e costellazioni – Rete di Eratostene

Lo zodiaco astrologico rappresenta con un cerchio il percorso del Sole durante l'anno, percorso che corrisponde al suo viaggio lungo l'eclittica, che inizia (e finisce) con l'Equinozio di Primavera, come si può vedere nella figura qui sopra. L'Equinozio di Primavera fin dagli albori dell'astrologia tropicale è stato fissato appunto al grado 0° dell'Ariete, da sempre simbolo dell'inizio della primavera e del risveglio della natura, momento che coincide, ogni anno, con l'equinozio di primavera. La corrispondenza Equinozio di Primavera = Sole in ingresso in Ariete infatti non può in alcun modo essere cambiata senza stravolgere completamente il senso dell'astrologia tropicale. Il discorso invece è diverso per l'astrologia siderale, per la quale esiste un problema di fondo non certo trascurabile, come spiegato di seguito.

A complicare ulteriormente le cose, non c'è accordo tra i sideralisti su quale sia il punto della costellazione dell'Ariete da prendere a riferimento. Infatti, mentre è facilmente accertabile in quale parte del cielo cade oggi l'esatto punto equinoziale, è difficile da accertare quale sia il primo punto della costellazione dell'Ariete. È controversa l'attribuzione alla stella fissa che gli Indù chiamano "Revati"; conseguentemente, varia il momento storico in cui il primo punto della costellazione ha coinciso con il punto vernale. L'"Ayanamsha", cioè la differenza tra i due zodiaci, misurata dalla differenza tra l'odierno punto dell'equinozio di primavera - attualmente all'inizio della costellazione dei Pesci - e l'inizio della costellazione dell'Ariete, varia pertanto - per l'anno 1950 - dai 21°42' ai 24°02'. La maggior parte degli astrologi vedici sono però attestati sui 23°10' calcolati per incarico del governo indiano.

- Astrologia indiana - Introduzione.

In realtà, nella spiegazione fatta prima, siamo stati un po' superficiali: lo zodiaco astronomico non è infatti esattamente lo zodiaco siderale, nel senso che ci sono diversi sistemi che utilizzano lo zodiaco siderale, e non tutti concordano sull'ampiezza delle costellazioni, mentre quello che definiamo zodiaco astronomico o più nello specifico lo zodiaco delle costellazioni come sono state stabilite dall'Unione Astronomica Internazionale è un altro ancora, differente dai sistemi siderali. La differenza principale tra quest'ultimo e la maggior parte dei vari sistemi siderali sta nella presenza di Ofiuco, che nei sistemi siderali spesso non troviamo. Nella figura seguente possiamo vedere un confronto fra i tre.

 - Tre tipi di Zodiaco a confronto: Astronomico, Siderale e Tropico.
Tre tipi di Zodiaco a confronto: Astronomico, Siderale e Tropico.
Credits: What's up With the Zodiac? Why Signs and Constellations Are Not the Same, By Chad Woodward - Kosmic Mind

Quindi, in altre parole, nell'astrologia tropicale si tiene conto dei movimenti del Sole, della Luna e dei pianeti rispetto alla Terra, mentre in quella siderale si tiene conto dei movimenti di Sole, Luna e pianeti rispetto alle stelle fisse. A questo punto dovrebbero abbastanza chiare le differenze tra la visione astronomica e quella astrologica del cielo, e tra lo zodiaco siderale e quello tropicale. Analizzeremo più in dettaglio la "cosmologia" dell'astrologia tropicale negli articoli successivi.

Il Sole nei Segni

Prima di concludere l'articolo vediamo sinteticamente gli elementi costitutivi e i riferimenti principali dello zodiaco tropicale, riassunti anche nella figura seguente.

Lo Zodiaco - Equinozi e solstizi costituiscono i quattro cardini dello zodiaco tropicale, i quali dividono i segni in quattro gruppi di tre, di trenta gradi ognuno. I segni prendono il nome dalle costellazioni dello zodiaco astronomico.
Lo Zodiaco
Equinozi e solstizi costituiscono i quattro cardini dello zodiaco tropicale, i quali dividono i segni in quattro gruppi di tre, di trenta gradi ognuno. I segni prendono il nome dalle costellazioni dello zodiaco astronomico.

La posizione del Sole lungo l'eclittica è attualmente misurata dalla longitudine eclittica del Sole, che si conta da 0° a 360°, in senso antiorario se visto dal polo nord dell'eclittica, a partire dal punto vernale gamma γ, cioè dal punto equinoziale di marzo.

Il punto gamma è considerato il punto iniziale dello zodiaco ed è tuttora chiamato anche "primo punto d'Ariete", perché l'equinozio di primavera coincide con l'ingresso del Sole nel segno dell'Ariete.

L'espressione "il Sole è nel segno della Bilancia" significa che il Sole ha appena attraversato il punto equinoziale di settembre, chiamato anche "punto omega". La sua longitudine eclittica è compresa tra 180° e 210° e si trova nella casa della Bilancia, perciò per gran parte del suo percorso in questa casa esso in realtà percorre l'area della costellazione della Vergine.

L'equinozio di marzo segna l'inizio della primavera nell'emisfero settentrionale e l'autunno in quello meridionale; la data e l'ora effettive variano di anno in anno a causa del verificarsi dell'anno bisestile. Si è anche spostato lentamente nel corso dei secoli a causa delle imperfezioni insite nel calendario gregoriano.

I segni Ariete, Toro e Gemelli che comprendono i primi 90° di longitudine, sono quelli relativi alla stagione astronomica della primavera boreale; quando il Sole si trova in questo settore la sua latitudine (δ) aumenta da 0° a 23,5° gradi. I segni Cancro, Leone e Vergine si trovano lungo l'ampiezza angolare che va dai 90° ai 180° di longitudine. Quando il Sole si trova in questo settore attraversa il periodo chiamato "estate astronomica boreale", e la sua declinazione, pur restando positiva, decresce fino a 0°.

I successivi due settori di tre segni ciascuno corrispondono rispettivamente all'autunno astronomico boreale (Bilancia, Scorpione e Sagittario) e all'inverno astronomico boreale (Capricorno, Acquario e Pesci). La declinazione del Sole è sempre negativa raggiungendo un minimo di −23,5° nel primo punto del Capricorno (270° di longitudine) che coincide con il solstizio di dicembre.

Sitografia:

1. Zodiaco - Wikipedia .

2. Lo zodiaco: segni e costellazioni – Rete di Eratostene .

3. Eclittica - Wikipedia .