Il Cerchio dello Zodiaco: Il Due, la Dualità, Yin e Yang

La Scienza della Luce - Parte 19

Tavola 7: Yin e Yang - Anche detto Simbolo del Tao, rappresenta le forze Yin (Nero) e Yang (bianco). In senso astrologico nei due cerchi più piccoli troviamo l'alba e il tramonto (osservando il sole dall'emisfero boreale, rivolti a sud).

Nell'articolo precedente abbiamo parlato di due aspetti dell'Unità: l'Uno-Assoluto, inteso come "tutto e uno", rappresentato dal cerchio, e l'Uno-Principio, inteso come individualizzazione, inizio e fine, rappresentato dal centro. Chiaramente, parlare in questi termini dell'Unità, potrebbe quasi farla sembrare duale, quindi un Due, ma l'Uno-Assoluto ovviamente non è "duale", non è diviso: esso contiene tutto il creato ed è la Causa e il Fine di esso. Nell'Uno-Assoluto si realizza la "coniunctio oppositorum", la congiunzione degli opposti. Secondo la Tradizione c'è una "resistenza" che si è creata tra gli opposti generando uno squilibrio, il quale ha portato alla generazione dello spazio, del tempo e della materia. Questa resistenza sta nell'Essere, nella Coscienza, che percependo una porzione spazio-temporale e limitata dell'Eterno genera un flusso mentale che si concentra nell'esperienza sensoriale: tale condensazione, come un imbuto, genera quindi tale resistenza, senza la quale non ci sarebbero né spazio né tempo. Gli opposti nell'Uno-Assoluto sono intrisecamente legati proprio come lo sono nel Cerchio il Centro e la Circonferenza ("Dio è una sfera intellegibile, il cui centro è in ogni parte e la cui circonferenza è inaccessibile"). Nell'Unità non c'è divisione: tutto è Uno e Uno è tutto. La divisione sta solo nel non aver comprenso l'Unità. La "Metafisica del Numero" descrive infatti la genesi cosmogonica dei Numeri e la loro funzione, i quali sono tutti parte dell'esperienza mentale-sensoriale che fa l'Uno-Principio, ossia la Coscienza, dell'Uno-Assoluto: quindi in tal senso sia l'Uno-Principio sia tutti gli altri Numeri sono contenuti nell'Uno-Assoluto.

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