Secondo le "Lezioni Pitagoriche" di Moderato di Gades, Pitagora spiegò che il numero pari è imperfetto, mentre il numero dispari è completo e perfetto. Se si aggiunge un numero dispari a un numero pari, il dispari riesce a dominarli entrambi, ma se viene sommato a se stesso, genera un numero pari.
Le Systoichia: la Misura e la Proporzione come Principi di Ordine - Parte 1
La Scienza della Luce - Parte 15
Il celebre filosofo greco Platone, nel suo dialogo ‘Timeo’, introduce la figura del ‘Demiurgo’ come il mediatore tra il mondo dell'Essere e il mondo della materia. Questa figura divina, un artefice dotato di intelligenza e volontà, creò l'universo fenomenico prendendo ispirazione dal mondo dell'Essere, delle Idee. Il Demiurgo agisce come plasmatore e non come creatore, poiché la materia è preesistente e coeterna alle Idee. Sebbene la sua opera sia limitata dalla materia, tutto ciò che è buono e armonioso nell'universo è attribuibile a lui. Platone, nei suoi dialoghi ‘Politico’ e ‘Leggi’, identifica il male con il caos primordiale, al quale il Demiurgo rimedia con la sua forza plasmatrice. Nel dialogo ‘Teeteto’, Platone suggerisce l'imitazione del Demiurgo come rimedio al male: il filosofo, con la sua saggezza, porta ordine nel caos e si allontana così dal male.