Splendor Solis - Il Primo Trattato

Figura II: Il Primo Trattato - Illustrazione tratta dallo Splendor Solis di Solomon Trismosin.
Figura II: Il Primo Trattato
Illustrazione tratta dallo Splendor Solis di Solomon Trismosin.

Solomon Trismosin: Splendor Solis, Il Primo Trattato.
Traduzione dalla versione inglese a cura dello PsyClub.

Il Primo Trattato

Nel seguente trattato parleremo dell'origine della Pietra dei Filosofi e dell'Arte di produrla.

La Pietra Filosofale è prodotta per mezzo della Natura che si inverdisce e cresce.
HALI il Filosofo, dice questo:
"Questa Pietra sorge nelle cose che crescono e inverdiscono". Perciò quando il Verde è ridotto alla sua natura precedente, per cui le cose germogliano e nascono nel tempo prestabilito, deve essere decodificato e putrefatto nel modo della nostra arte segreta. Perché con l'Arte si aiuti ciò che la Natura decodifica e putrefà, fino a dargli, a tempo debito, la forma adeguata, e la nostra Arte non fa che adattare e preparare la Materia come si addice alla Natura, per tale lavoro, e per tale lavoro fornisce anche, con premeditata Saggezza, un recipiente adatto.

Perché l'Arte non si impegna a produrre l'Oro e l'Argento, di nuovo, poiché non può dotare la materia della sua prima origine, né è necessario cercare la nostra Arte nei luoghi e nelle caverne della terra, dove i minerali hanno il loro primo inizio. L'Arte lavora in tutt'altro modo e con un'intenzione diversa dalla Natura, perciò l'Arte usa anche strumenti e attrezzi diversi.

Per questo motivo l'arte può produrre dai suddetti inizi naturali cose straordinarie che la natura da sola non sarebbe mai in grado di creare. Perché la Natura da sola non produce cose per cui i metalli imperfetti possano in un attimo essere resi perfetti, ma grazie ai segreti della Nostra Arte questo può essere fatto.

Qui la Natura serve l'Arte con la Materia, e l'Arte serve la Natura con gli strumenti adatti e il metodo conveniente per la Natura per produrre tali nuove forme; e sebbene la Pietra menzionata prima possa essere portata alla sua forma corretta solo dall'Arte, tuttavia la forma viene dalla Natura. Perché la forma di ogni cosa, sia essa vivente, crescente o metallica, viene all'esistenza in virtù della forza interiore nella materia, eccetto l'anima umana.

Ma bisogna tener presente che la forma essenziale non può avere origine nella materia se non per effetto di una forma accidentale, non in virtù di quella forma, ma in virtù di un'altra sostanza reale, che è il Fuoco o qualche altro calore attivo accidentale.

Per allegoria, prendiamo un uovo di gallina; in questo la forma della gallina non può prendere forma, senza la presenza e l'aiuto della forma accidentale, che è la mescolanza del rosso con il bianco, in virtù del calore proveniente dalla gallina che cova, e sebbene l'uovo sia la materia della gallina, tuttavia non può sviluppare né la sua forma reale né quella accidentale, se non attraverso la putrefazione, che è causata dall'influenza del calore, così anche la forma reale o accidentale della Pietra Filosofale non può avere origine nella sua materia naturale senza l'azione della Putrefazione o della Decozione, di cui ora parleremo.

La PUTREFAZIONE ha luogo quando il calore naturale di un corpo umido viene espulso da un calore esterno, oppure quando il calore naturale della materia viene distrutto dal freddo. Perché allora il calore naturale lascia tutto e dà spazio alla putrefazione.
I Filosofi non intendono questo tipo di Putrefazione. La loro Putrefazione è l'inumidimento dei corpi secchi, in modo che possano essere riportati al loro precedente stato di rinverdimento e crescita.

In questo processo di Putrefazione, l'umido e il secco sono uniti insieme e non distrutti, ma l'umidità è del tutto separata dal secco, quindi è necessario separare le parti secche che sono diventate cenere.

Anche questo Incenerimento non appartiene ai Filosofi, ma hanno la loro Putrefazione, che è un'essiccazione, triturazione e calcinazione, da fare in modo tale, che l'umidità naturale e il secco siano uniti insieme, ma separati e asciugati dall'umidità superflua che è distruttiva.

Anche il cibo viene assorbito quando entra nello stomaco di un animale, per essere digerito e cambiato e in seguito fornire la forza nutritiva e l'umidità necessaria all'esistenza e all'aumento della natura, ed essere separato dalle sue parti superflue. Come poi ogni cosa debba essere nutrita a modo suo secondo la sua natura sarà mostrato nella suddetta Pietra Filosofale.