Sul Percorso Iniziatico - Parte 1

Questi sono solo alcuni degli agromenti che potrai affrontare in questo percorso:

• - la Scienza della Meditazione, attraverso gli insegnamenti dell'Ermetica e dello Yoga di Patanjali;
• - la Percezione delle Energie Sottili e dei vari "campi energetici", come i chakra o i meridiani, e come usarle per migliorare la salute, l'equilibrio psico-fisico, l'eliminazione dei traumi, e molto altro, attraverso un metodo sperimentale e "scientifico";
• - la Scienza dell'Alchimia, attraverso la quale potrai comprendere, "mettendoci le mani", cose come le forme pensiero, i quattro elementi (più uno), le dimensioni sottili, l'Oro alchemico, la Geometria Sacra (che non è né la "geometria aurea" né qualcosa di simbolico o filosofico), la costruzione delle Ley Lines, delle Cattedrali, e molto altro;
• - cos'è, come funziona e come si pratica la Magia, in ogni suo livello, dalla magia naturale fino alla Teurgia.

Il nostro è un percorso orientato alla terapeutica: qui potrai conoscere la pranoterapia e la scienza delle forze sottili, e imparerai ad usare queste arti e scienze per il benessere personale, tuo e altrui, oltre che come strumenti per approfondire la conoscenza di te stesso e della realtà.

Inoltre, essendo un percorso iniziatico, e quindi esoterico, interiore, non è un corso che si può organizzare per classi, ma ognuno deve affrontarlo "con le proprie gambe" e con i propri tempi, praticando ogni giorno. Per poter cominciare e poi proseguire, bisogna fissarsi in testa "La Regola d'Oro": la pratica, la pratica, la pratica. Se praticare ogni giorno, per almeno 20-30 minuti, è qualcosa che non si è disposti a fare, è meglio lasciare perdere fin da subito e dedicarsi ad altro. Un percorso iniziatico non lo si fa come passatempo, ma è una scelta di vita, che influenza ogni momento dell'esistenza.

E soprattutto, un percorso iniziatico è un percorso di trasformazione interiore: alchemicamente, è la trasmutazione del piombo in oro, la quale comincia da una fase di purificazione "dall'ego", ovvero dai propri limiti, dai propri traumi, da tutti i programmi emozionali e mentali che ci condizionano e ci tolgono energia vitale, e termina nella realizzazione e manifestazione del Divino Sé.

Ciò implica che, chi affronta questo percorso, non solo deve essere pronto a questa trasmutazione interiore, ma deve volerla, e impugnare la spada, per affrontare con coraggio, buon senso e apertura mentale l'oscurità che si porta dentro. E proprio perché l'oscurità è tanta, e la stupidità ancora maggiore, oltre che per altri motivi che potrai comprendere solo con la pratica, un percorso iniziatico non si può descrivere a parole e spiegarlo in un corso di tipo "accademico", ma, come sopra già detto, ognuno deve affrontarlo "con le proprie gambe" e con i propri tempi... e con la guida di qualcuno che lo ha già percorso. Pertanto, specifico che tutto ciò che qui sarà pubblicato sulla pratica sarà solo un'introduzione a quello che è il percorso nello PsyClub, apprositivamente, il primo 1%. Per affrontare il restante 99%, puoi entrare nello PsyClub, e partecipare alle nostre attività, confrontarti con gli altri membri del club, e scoprire insieme a noi quel mondo del quale non si può parlare, e per questo "misterico", o esoterico.

Detto ciò, possiamo cominciare a parlare della pratica. Come sopra già accennato, la prima parte della nostra Opera consiste un'azione purificatoria, riguardante sia il nostro corpo fisico, che i nostri corpi sottili (emozionale, mentale...). Questa purificazione, nel nostro percorso, viene affrontata - inizialmente - attraverso:

• - l'educazione ad una corretta alimentazione;
• - la Meditazione della Centratura;
• - la Disciplina Mentale;
• - lo studio del Trivium, la prima parte delle Arti Liberali;
• - lo studio delle Tecniche di Controllo Mentale per liberarci dai programmi socio-culturali.

Per quanto riguarda l'alimentazione, essendo un argomento molto vasto, eviterò di trattarlo qui, ma ti rimando, in attesa di futuri articoli sull'argomento, ai libri che ho consigliato sotto la voce "alimentazione" nell'articolo Risorse Utili.

La Meditazione della Centratura la puoi trovare nell'articolo dedicato. Pratica questo esercizio ogni giorno, appena sveglio, per almeno 20 o 30 minuti. Inoltre, puoi praticarlo in qualunque momento libero durante la giornata, o anche prima di metterti a studiare, a dormire, e prima di qualunque altro esercizio di meditazione, come quelli descritti nel punto successivo, ovvero...

La Disciplina Mentale è una serie di esercizi di meditazione con diversi scopi, come lo sviluppo della volontà o dei sensi sottili. In particolare, la "pallina rossa" e il silenzio sono i due più importanti. A chi non ha mai praticato esercizi simili, consiglio di cominciare con almeno 2 o 3 settimane facendo almeno 20-30 minuti al giorno tutti dedicati alla Meditazione della Centratura, per poi passare a fare almeno 15-20 minuti di Centratura seguiti da almeno 10-15 minuti di pallina rossa e poi silenzio, come descritto nell'articolo dedicato alla Disciplina Mentale.

Questi esercizi appena descritti vanno praticati, come detto, almeno 20-30 minuti ogni giorno. E con ciò intendo, se non fosse chiaro, che se invece di fare 20-30 minuti, ne fate 45 o 60, tanto meglio. Poi, capisco che molti hanno anche altri impegni, e per questo dò come indicazione quei minimi 20-30 minuti, senza i quali difficilmente otterete qualche risultato soddisfacente. E comunque, se riuscite a fare quantomeno questi 20-30 minuti ogni giorno, consiglio vivamente, almeno una volta a settimana, di cercare anche di dedicarsi a questi esercizi per almeno 45-60 minuti o più.

Riguardo gli ultimi due punti, il Trivium e le Tecniche di Controllo Mentale, saranno oggetto dei prossimi articoli, oppure puoi trovare qualcosa anche nell'articolo Risorse Utili.

Infine consiglio anche la lettura della serie di articoli sulla meditazione, a partire da quello sul significato di questa parola, e, per ultimo, dell'articolo su Iniziazione e Tradizione.

A presto.